Antefatto:  il 17 Aprile del 2000 la Comunità Economica Europea riconosce all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (ABTM) la Denominazione d’Origine Protetta (DOP) secondo il Regolamento CEE 2081/82 che regolamenta le denominazioni d’origine dei prodotti alimentari Tipici. Il percorso intrapreso dal Consorzio Produttori ABTM, sotto la guida del Presidente Claudio Biancardi, per il raggiungimento di questo importante riconoscimento, iniziato nel 1993, è stato lungo e travagliato ma coronato da successo.

 

Premessa: l’ottenimento della DOP implicava la certificazione da parte di un ente terzo, il Cermet di Bologna, di tutta la filiera produttiva e di tutti gli operatori che vi intervenivano. Tra questi anche gli Esperti Degustatori (E.D.) di ABTM che rappresentano la massima garanzia per il consumatore della qualità dell’ABTM messo in commercio.  Gli E.D. infatti sono coloro che, abilitati dal Ministero per le Politiche Agricole e Forestali (MIPAF), assaggiano tutto l’ABTM che i produttori intendono commercializzare ed autorizzandone  l’imbottigliamento solo se riscontrano l’elevata qualità prevista .

Prologo:  nella primavera del 2000 la Camera di Commercio (CCIAA) di Modena organizza un “corso” di abilitazione per E.D. Nella realtà gli E.D. operavano già dal 1986, cioè da quando lo Stato Italiano aveva autorizzato la commercializzazione dell’ABTM. Il corso della CCIAA aveva quindi il compito di verificare ed affinare le capacità sensoriali di coloro che fino ad allora avevano operato. Al termine del  corso sono risultati abilitati 28 E.D. che sono stati iscritti nell’apposito Albo istituito presso la CCIAA.

Il concepimento: nel luglio del 2000, in occasione della consegna dei diplomi di Esperto Degustatore, presso la sede della Provincia di Modena un gruppetto di E.D. lancia l’idea di costituire un’associazione che tuteli e sviluppi la figura e l’attività degli E.D. La proposta raccoglie immediatamente il consenso della maggior parte dei presenti che si danno appuntamento per il successivo autunno.

La gestazione: dura circa tre mesi con ripetute ed intense riunioni, presso l’Enoteca di Levizzano Rangone, nel corso delle quali vengono concordati tutti gli aspetti operativi, gestionali e statutari del sodalizio.

La nascita: il 13 Dicembre 2000 ad opera del Notaio Eugenio Gambigliani Zoccoli viene costituita (vedi atto costitutivo) l’Associazione Esperti Degustatori di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena (AED ABTM). Ad essa aderiscono 21 dei 28 E.D. abilitati. (Soci Fondatori) Viene deliberato il primo statuto (vedi primo statuto) e viene eletto il primo Consiglio Direttivo composto da: Graziano Corradetti, Mario Gambigliani Zoccoli, Enrico Nasi, Gianluca Trenti e Secondo Vecchi che nominano Enrico Nasi primo Presidente.

La crescita: per i primi quattro anni l’Associazione svolge un ruolo equivalente a quello di un ordine professionale. Infatti, seguendo i dettami del proprio oggetto sociale tutela l’attività degli E.D. concordando con il CERMET, quale ente incaricato dal MIPAF per la vigilanza sulla DOP ABTM, e con il Consorzio Produttori di ABTM, quale rappresentante dei produttori, il compenso per la prestazione di degustazione degli E.D.. L’accordo allora stipulato è ancora vigente e viene costantemente applicato per tutti gli E.D.

Nell’ottica di sviluppare le capacità professionali dei propri iscritti nei quattro anni sono stati organizzati alcuni corsi di formazione avanzata secondo uno schema assolutamente innovativo per il mondo del tradizionale. I partner scelti dal nostro Consiglio Direttivo sono di primissimo piano:

 

·        la società Neotron (http://www.neotron.it) – azienda primaria a livello europeo per l’analisi sensoriale;

 

·        il CIPA (http://www.cipaform.it) di Modena – Centro di istruzione professionale agricola.;

 

Alcuni dei corsi hanno peraltro ottenuto il finanziamento dei Fondi della Comunità Europea e della CCIAA di Modena.

 

La svolta: Il 13 Dicembre 2004 l’Assemblea della nostra Associazione ha deciso di dare una svolta alla propria attività. Su proposta del Consiglio Direttivo, presieduto da Mario Gambigliani Zoccoli, nel corso dell’Assemblea Straordinaria è stato modificato lo statuto (Statuto Attuale) aprendo l’accesso alla nostra Asssociazione a tutti coloro che abbiano interesse per il mondo del Tradizionale.

                  La scelta traeva spunto dalla sensazione che, il grande interesse verso il mondo del ABTM da parte di cultori ed amatori, non venisse adeguatamente coperto da coloro che da anni operavano nel settore. In particolare ci sembrava che esistessero ampi spazi scoperti nel Comune di Modena. La sensazione era esatta ed ha trovato conferma nel forte consenso e nella massiccia adesione alle attività da noi organizzate nel corso dell’anno 2005.

 

Il presente: oggi la nostra Associazione ha assunto un ruolo ed una visibilità di primo piano nel mondo del ABTM. I soci sono diverse centinaia ed in continua crescita. Il programma dell’anno 2005 ha sviluppato un’intensa attività tra cui spiccano i tre corsi per “Conduttore di acetaia e di avviamento all’assaggio” arrivando a formare, in un solo anno, un centinaio di nuovi appassionati. Complessivamente al completamento, primi di maggio 2006, del “programma 2005/06”, il primo dopo “la svolta”, la nostra Associazione avrà coinvolto in un anno quasi 3500 persone di cui oltre 3000 nel Comune di Modena.

La completezza del programma ha riscosso un forte consenso da parte delle Amministrazioni Locali che hanno deciso si sostenere le nostre attività. In particolare ci sentiamo di ringraziare il Comune di Modena e la Provincia di Modena per il Patrocino concesso per il “1° Palio della Ghirlandina – Città di Modena” e la Circoscrizione Centro Storico per il sostegno organizzativo ed economico per le attività svolte presso la loro struttura.

 

Il prossimo futuro: oggi la nostra Associazione è completamente impegna nella concretizzazione della parte più ambiziosa del programma: la realizzazione del “1° Palio della Ghirlandina - Città di Modena”, per il quale Vi invitiamo a visitare la sezione specifica del sito.